L'anticipo di campionato pomeridiano in programma sabato prossimo fra Cagliari e Fiorentina sara' anche la sfida fra due portieri che hanno incrociato e stanno incrociando la storia recente della formazione gigliata. Da una parte infatti senza l'esclusione per il mancato rinnovo di contratto di Michael Agazzi, Vlada Avramov non sarebbe mai diventato il portiere titolare della squadra guidata da Diego Lopez. Dall'altra Norberto Murara Neto ci ha messo tre anni e mezzo ad essere il numero 1 titolare a Firenze, venendo scavalcato prima da Boruc e poi da Viviano, nelle gerarchie post Sebastian Frey. E proprio quest'ultimo visse nei suoi anni alla Fiorentina un rapporto di amicizia fraterno davvero unico con Avramov che non solo era il suo fedele dodicesimo, ma anche confidente e compagno di mille avventure extracampo. C'era un gesto che il francese ed il portiere serbo amavano fare al termine del riscaldamento, che richiamava la filosofia buddista, da sempre punto di riferimento nella vita di Frey. Due anni fa, al termine di un Fiorentina – Cagliari al Franchi, per la prima volta Avramov racconto' i suoi anni in viola: 'Ho chiesto tante volte la cessione perchè volevo giocare ma il direttore sportivo Corvino me l'ha sempre impedito. Ho perso tanto tempo e mi dispiace perchè i tifosi hanno sempre pensato che volessi essere un peso per la società. Ho chiesto anche tante volte di parlare con la stampa ed i tifosi ed anche in questo caso non ho potuto veder esaudita la mia richiesta'. Non indimenticabili le sue cinque partite con la Fiorentina per Avramov fra cui una clamorosa che costo' ai viola l'eliminazione in coppa Italia nel 2010-2011, con due errori grossolani che spianarono la strada al successo del Parma. In viola per il classe '79 di Novi Pazar però anche il debutto in Champions League il 4 novembre 2009 nel successo dei gigliati allora guidati da Cesare Prandelli, per cinque a due, ai danni degli ungheresi del Debrecen. Neto sabato prossima cerca a Cagliari invece risposte dopo la non sufficiente prestazione di domenica scorsa contro il Genoa, al termine di una sessione invernale di calciomercato che lo conferma portiere titolare, visto che è arrivato un nuovo dodicesimo, Rosati al posto del partente Munua, ma che non lo rende intoccabile, visto che si parla con insistenza dell'arrivo a giugno prossimo del giocatore della Dinamo Bucarest Tatarusanu.