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Cagliari, cosa c'è dietro al rinnovo di Di Francesco: il retroscena
TUTTI CON EUSEBIO - Allenatore serio e preparato, per Difra le cose non stanno andando benissimo: 14 punti nelle prime 19 giornate, terz'ultimo insieme al Torino e la voglia di uscire il prima possibile dalla zona retrocessione. La società ci crede e gli dà fiducia, non ha mai dubitato del lavoro del tecnico ed è convinta che sarà lui a uscire da una posizione pericolosa. Eusebio ha tutti dalla sua parte: il presidente, i dirigenti e lo spogliatoio. Nessuna spaccatura con la società o incomprensione con la squadra, remano uniti verso un'unica direzione. Giovedì scorso, a tre giorni dalla gara col Genoa, è arrivata la firma sul nuovo contratto col quale la società ha deciso di dare forza e stabilità al suo allenatore.
TEMPO AL TEMPO - Vero, anche oggi hanno perso. Ed è il settimo ko nelle ultime sette partite. Ma avete visto che partita? Il gol di Destro dopo appena 10' non li ha affossati, il Cagliari ha tenuto il pallino del gioco per quasi tutta la gara, Difra se l'è giocata a viso aperto e senza paura. Perché in fondo basta dagli tempo: Eusebio ha preso un Sassuolo in Serie B e in cinque anni l'ha portato a giocare in Europa League per la prima volta nella storia del club, sulla panchina della Roma ha raggiunto una semifinale di Champions League 34 anni dopo l'ultima volta. Curriculum niente male per l'allenatore che si ispira a Zdenek Zeman ma con un'attenzione maggiore alla fase difensiva. Il Cagliari lo sa, e per questo ha deciso di rinnovargli il contratto. Di Francesco ha la fiducia del club, i risultati arriveranno.
@francGuerrieri