Il Cagliari ripartirà da Massimo Ficcadenti, Pinilla e forse Acquafresca; ma senza Radja Nainggolan, qualora arrivasse l'offerta giusta. E' un Massimo Cellino a 360° quello che si confessa ai microfoni di Calciomercato.com, a margine dell'assemblea della serie A

Sulll'allenatore: "Si riparte da Ficcadenti; prima di partire per l'America l'ho chiamato e gli ho presentato il programma della società. E gli ho detto 'Ti va bene'? Il programma è questo non perché ci sei tu come allenatore ma perché sono i programmi dell'azienda e basta. E lui ha accettato".

Ficcadenti ha ancora un anno di contratto con i sardi: "Sì ma gli allenatori, anche se hanno un anno o cinque di contratto, quando vogliono rimanere rimangono, quando vogliono andare via vanno via. Ficcadenti è un allenatore di fascia medio-alta, però è un allenatore. Io con la categoria, ve lo dico sinceramente, ho un rapporto un po' strano; perché non è una categoria identificata come il direttore generale della mia azienda, come il capo fabbrica della mia azienda. Sono allenatori, ma la possibilità di allenare chi gliela da? Questo corso  di Coverciano. Ma quanta gente c'è più brava di quelli che escono da Coverciano e non possono allenare! E io non posso deciderlo. E poi è vero che noi presidenti siamo delle teste di cazzo, ma loro ci giocano alla grande, si fanno fare contratti di tre anni e poi se ne stanno a casa. Pagati da me. Ormai la colpa è nostra sì al 60%, ma al 40% è loro. Nella mia vita ho sbagliato di più quando non l'ho mandato via piuttosto di quando l'ho esonerato un allenatore. Per fare gli allenatori basta poco, servono solo spirito aziendale, voglia di fare e una sana moralità".

Sull'attacco: "Tengo tutti, Thiago Ribeiro, Nené, riscatto Pinilla e mi riprendo Sau, che è un figlioccio per me. Acquafresca? Ne ho parlato con Preziosi, ma l'attacco è l'unico reparto nel quale sono a posto. Vedremo".

Su Pinilla: "Devo ringraziare Zamparini perché si è dimostrato una persona con sentimenti. Me l'ha dato ad un prezzo umano, una cosa molto importante e che nel mondo del calcio non c'è sempre".

Su Nainggolan: "A gennaio non l'ho fatto partire nonostante ci fossero offerte con molti soldi; ma ora gliel'ho promesso e quindi se arriva l'offerta giusta può andarsene. Non però al 28 agosto, eh...".