Il Bologna supera il turno di Coppa Italia battendo con un secco 3-0 il Cagliari al Sant'Elia. Esordio amaro tra le mura amiche di Donadoni, che schiera una squadra imbottita di seconde linee, tra i quali gli esordienti Martignoni e Giorico. I rossoblù di Malesani sembrano più motivati e dopo un tentativo di Paponi al 23' deviato da Pelizzoli in corner, trovano il vantaggio al 32' grazie ad un rigore concesso per un contatto tra Magliocchetti e Ramirez. Dal dischetto Meggiorini non sbaglia. Il Cagliari reagisce e al 40' un gran tiro di Nenè si stampa contro il palo. Ancora l'attaccante brasiliano impegna Lupatelli al 46' con un forte diagonale. Nella ripresa le azioni offensive del Cagliari sono affidate al solito Nenè, ma è il Bologna ad avere una ghiotta occasione con Siligardi al 58', sul quale Pelizzoli si salva di piede. All'83' arriva il raddoppio con un gran gol di Ramirez, che si gira bene in area liberandosi di Ariaudo e Magliocchetti e insacca alle spalle di Pelizzoli. Gimenez al 91' fissa il risultato sul 3-0 ribadendo in rete una respinta di Pelizzoli sul tiro al volo di Casarini.

CAGLIARI

L'allenatore del Cagliari, Roberto Donadoni: 'Quando si perde 3-0 non c'è molto da stare allegri. Questa partita deve insegnarci che dobbiamo avere un atteggiamento più aggressivo; abbiamo concesso troppi spazi agli avversari e ci hanno punito. Certo il risultato è troppo pesante, noi abbiamo avuto alcune buone occasioni ma non siamo stati bravi nell'ultimo passaggio. Questa sconfitta non cambia niente: non mi ero illuso domenica, non sono depresso oggi. C'è da lavorare soprattutto sulla mentalità: dobbiamo essere più propositivi e meno timorosi'.

BOLOGNA

L'allenatore del Bologna, Alberto Malesani: 'Oggi abbiamo prodotto calcio: è stata una gioia vedere la squadra giocare, e la ritengo una mia soddisfazione personale. Dico grazie ai giocatori che hanno dimostrato la giusta rabbia e determinazione. La vittoria di oggi rappresenta un messaggio che tutti noi vogliamo dare alla società: siamo professionisti seri e lavoriamo per il bene della squadra, al di là di quello che succede fuori dal campo. Non sottovalutiamo la Coppa Italia; non la vinceremo, ma sicuramente l'abbiamo onorata'.