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L'Atalanta non domina, ma vince e vola al 4° posto: solo 2-1 a Cagliari e Mazzarri resta nei guai. La classifica
I nerazzurri di Gian Piero Gasperini (oggi in bianco) partono fortissimo e la sbloccano dopo solo 6 minuti con Pasalic. La gara sembrava indirizzata verso un dominio della Dea, ma anche grazie alle parate di Cragno i sardi restano in partita e trovano anche il pareggio grazie a Joao Pedro, che da solo su imbucata di Godin si inventa il gol del pareggio. L'atalanta non riesce a reagire e allora ci pensa Duvan Zapata ad inventarsi da trascinatore e da bomber d'area di rigore il gol del 2-1 che manda la gara all'intervallo.
Nella ripresa il Cagliari prova a scuotersi, si rende più volte pericoloso, ma non riesce a portare pericoli concreti verso la porta difesa da Musso che resiste senza grossi patemi. L'Atalanta però non ne approfitta, scontrandosi più volte con Pasalic, Ilicic, Zapata e Zappacosta sui guantoni di un Cragno versione saracinesca. E con la gara che rimane in bilico è Pavoletti ad avere sulla testa l'occasione di portare a casa un pareggio che sarebbe quasi meritato. La palla però sfiora la traversa e chiude i giochi con un successo che premia l'Atalanta e affossa un Cagliari in crisi nera.
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