All'andata fu una partita tra due pericolanti e la prima volta di un "derby" tra due Presidenti sardi. Adesso lo scenario è completamente cambiato. Sulla panchina del Cagliari c'è Roberto Donadoni, che ha rimpiazzato Pierpaolo Bisoli; il Presidente del Bologna non è più Sergio Porcedda. Sono cambiate tante cose dall'ottobre scorso, compresa la classifica delle due squadre.

Il Bologna ha superato brillantemente un periodo negativo, contrassegnato dai noti guai societari. Malesani ha saputo ricompattare il gruppo, la professionalità dei giocatori e i gol di Di Vaio hanno fatto il resto. Senza la penalizzazione, gli emiliani sarebbero appaiati in classifica al Cagliari. Quindi in una posizione assolutamente tranquilla. Anzi: col sogno segreto di conquistare una qualificazione nelle Coppe. Invece così il discorso salvezza non è ancora chiuso, anche se manca pochissimo. Il Bologna giocherà per i tre punti.

Diverso il discorso per il Cagliari. Nemmeno un pareggio durante la gestione Donadoni: o vittorie o sconfitte. Forse meglio così piuttosto che un noioso andamento lento. Altri tre punti non solo certificherebbero la salvezza matematica, ma consoliderebbero la posizione dei rossoblu nelle zone medio alte. Da li si potrebbe partire per cercare, chissà, una qualificazione europea difficile ma non impossibile.

L'assenza di Canini priva Donadoni del cardine della difesa, ma la freschezza di Ariaudo lascia dormire sonni tranquilli. Anche contro un Di Vaio che vive una seconda giovinezza, supportato dal talentuoso Meggiorini. 

Queste le probabili formazioni:

BOLOGNA: Viviano, Casarini, Portanova, Britos, Rubin, Perez, Mudingayi, Della Rocca, Ramirez, Meggiorini, Di Vaio.

CAGLIARI: Agazzi, Perico, Ariaudo, Astori, Agostini, Biondini, Conti, Lazzari, Cossu, Acquafresca, Nenè.

ARBITRO: Ostinelli di Como.