Cagliari a Trieste:| 'Comune, nessuna polemica'
Percepiamo gli echi di una polemica montante e che a nostro avviso non ha nessuna ragione d'essere.
Come tutte le aziende che si rispettano, e noi riteniamo di esserlo, ci siamo soltanto adoperati per allontanarci da quel clima di incertezza nel quale eravamo, costretti dalle circostanze, ad operare ultimamente: abbiamo a nostre spese agito nel modo che abbiamo valutato essere il migliore, così come già accadde nel 2004 quando ottenemmo l'omologazione del Sant'Elia con il sacrificio di tutti e l'esodo a Tempio per consentirci l'installazione, brutta quanto si vuole ma evidentemente efficace, della struttura tuttora in uso nelle due Curve e nei Distinti.
Doveva essere una soluzione tampone anche perchè già cinque anni prima avevamo iniziato a cullare la chimera di un nuovo stadio.
E così di proroga in proroga, come ben sapete, siamo arrivati ai giorni nostri. Quello che purtroppo non regge più gli anni è l'anello esterno e le problematiche che l'affliggono non sono certo nate otto mesi fa col cambio della conduzione comunale.
Andare a Trieste, ovviamente non per sempre, costerà tantissimo alla Società in termini di ambientamento, allestimento, logistica ed organizzazione: a Trieste abbiamo trovato collaborazione e ospitalità nè più nè meno come accadde a Tempio sette anni fa.
Per cui nessuna polemica nè tantomeno, sgarbo a chicchessia; siamo un'azienda ed agiamo con la tempistica, ove possibilmente celere, che fin qui negli anni ci ha almeno consentito di schivare molti ostacoli sul nostro cammino.
Quanto operiamo è il frutto di quel che riteniamo essere il meglio per il Cagliari, sia nel presente che nel futuro: infatti non possiamo vivere alla giornata, forse non ne siamo neanche capaci, e sul futuro prestiamo massima attenzione.
Quindi invitiamo tutti alla calma perchè come in passato crediamo di operare nell'interesse della Società e non per polemizzare, o peggio, contrapporci a qualcuno: il Comune di Cagliari? Sta operando nei limiti delle possibilità, in questo periodo particolarmente ridotte per qualsiasi Istituzione Nazionale. Ma conoscendo ed apprezzando il primo cittadino, sappiamo che sta operando e opererà per il meglio nel tentativo di risollevare la sempre più ingombrante vicenda stadio.
Per cui, concentriamoci d'ora in avanti sulla gara di sabato: il nostro avversario è pur sempre l'Inter, non noi stessi. Buon lavoro a tutti.