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Cabral inarrestabile, ma è stato sul mercato fino all'ultimo: quello scambio che avrebbe rovinato la Fiorentina
GENNAIO DECISIVO - Proprio la Cremonese, squadra che Cabral ha colpito sia in campionato sia nell'ultima gara giocata in semifinale di Coppa Italia, si era fatta avanti a gennaio, mentre l'attaccante era ai box per un infortunio patito contro il Sassuolo alla metà del mese: proposta per un prestito per provare a salvarsi, dando a Cabral lo spazio che sembrava non avere. Niente da fare, però, perché dalla dirigenza viola non sono arrivate aperture. Il numero 9 è guarito e, dopo il gol al Monza nella prima gara dell'anno, ha gonfiato la rete altre 8 volte fino ad oggi, raggiungendo quota 13 in stagione e con tre fronti ancora aperti. Ci è voluto un bel po' di tempo, ma si può dire che l'investimento sta iniziando a fruttare.
BEFFA EVITATA - E dire che, quando ancora Cabral era nel tunnel, la Fiorentina ha avuto un'idea che poteva sembrare geniale: scambio di prestiti con Arnautovic del Bologna, per avere un bomber esperto che stava andando fortissimo nonostante qualche acciacco. Parliamo di novembre. Dai rossoblù, però, è arrivato un no perentorio, ancora prima di poter avviare qualsiasi trattativa in seguito, nelle settimane preposte. Col senno di poi, visto che Arnautovic sta avendo grossissime difficoltà tra infortuni e un rapporto complicato con Thiago Motta, alla Fiorentina è andata di lusso.