L'attaccante paraguaiano Salvador Cabanas, gravemente ferito nel gennaio 2010 con un colpo di pistola alla testa in un bar di Città del Messico, è stato acclamato dal pubblico allo stadio Azteca durante un'amichevole in suo onore tra la nazionale del Paraguay ed il club messicano America, squadra dove giocava quando subì l'aggressione.

«Chava» come è chiamato in Messico, ieri sera ha vestito entrambe le maglie, giocando a tutto tondo, per 10 minuti, con ognuna delle due squadre. E mentre Cabanas correva sul campo, lo schermo gigante dello stadio mostrava i momenti di gloria del goleador, quando militava nel club messicano. Prima della partita, un sacerdote ha celebrato una breve preghiera per ringraziare Dio per aver risparmiato Cabanas, e affinchè possa rimettersi. E quando il Chava ha dato il primo calcio al pallone nello stadio ha risuonato il giubilo della folla che ha applaudito tutti i suoi movimenti. Martedì scorso Cabanas era stato interrogato, al suo ritorno in Messico, ed aveva riconosciuto il suo aggressore, Jose Jorge Balderas, detto «El JJ», un personaggio legato al narcotraffico, già arrestato nel gennaio scorso.