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C'era una volta il Milan di Coppa Italia: col Torino scelte obbligate dagli infortuni e dal mercato
FORMAZIONE SCRITTA - Un tempo si faceva turnover, oggi il Milan non può: contro il Torino in Coppa Italia, nel remake della sfida di campionato, Stefano Pioli adotterà, salvo sorprese, solamente 3 cambi con Tatarusanu in porta al posto di Gianluigi Donnaruma, Dalot per Calabria e Kalulu per Simon Kjaer; il resto, tutti confermati, con Romagnoli e Theo a completare il pacchetto arretrato (anche se in lizza per partire dall'inizio c'è Mateo Musacchio, eventualmente al posto di Theo con Kalulu a destra e Dalot a sinistra), Tonali con Kessie in mezzo (ballottaggio con Calabria), Castillejo, Brahim Diaz, Hauge dietro a Leao davanti. Scelte dovute agli infortuni, vedi Ibra e Calhanoglu ancora non al meglio, Bennacer ko con Saelemaekers, e al mercato.
IL MERCATO - Il mercato, ovviamente, forza la formazione: con Duarte in Turchia a firmare con l'Istanbul Basaksehir, Romagnoli è costretto agli straordinari; mentre con Conti alle prese con la trattativa per il passaggio alla Fiorentina, sugli esterni toccherà a Calabria rifiatare con Theo ancora in campo (ripetiamo, a meno che venga ripescato Musacchio con dirottamento di Dalot a sinistra e Kalulu a destra). Inoltre, non ci sono stati nuovi ingressi: si tratta Simakan in difesa mentre Koné, per il centrocampo, è svanito; per questo Tonali e Kessie sono lì in mezzo (con Calabria, altro insostituibile, in ballottaggio), di nuovo, a lottare. Contro il Torino dell'ex Giampaolo. E di Soualiho Meité. Lui sì bloccato dal Milan per questo mercato, ma non ancora sicuro al 100% di vestire rossonero. Un Milan chiamato agli straordinari, quindi. In attesa dei recuperi. E dei colpi invernali.