C'è Juve-Napoli.| Padoin: 'Vincere per dare un segnale'
Sette come i giorni che mancano a Juve-Napoli o come i giocatori (portieri esclusi) a disposizione
di Antonio Conte a Vinovo in questa lunga sosta. Ma a forza sette vuole andare tutto il mondo
bianconero che cerca la vittoria n°7 di questo campionato per iniziare la fuga scudetto e rafforzarsi ancora di più nello scontro diretto. «Quella col Napoli è una partita molto importante – sottolinea Simone Padoin, centrocampista tuttofare di questa Juve – perché si incontrano le due squadre che hanno le maggiori chance di vincere il titolo. Non sarà decisiva, ma chi vincerà potrà dare un bel segnale al campionato e noi dobbiamo essere molto fiduciosi per la sfida».
Il Napoli cercherà vendetta dopo quel che è successo in Supercoppa italiana e soprattutto sogna di essere la prima squadra a violare lo Juventus Stadium. «Ci daranno del filo da torcere – prevede Padoin ai microfoni di Juve Channel – perché sono una squadra molto forte e molto preparata. A Pechino ci hanno messo comunque in difficoltà, però noi dovremo essere bravi a superare questo ostacolo». Proprio in Cina il mediano-esterno fu determinante per la vittoria ai supplementari, ma dopo la prima di campionato ha subìto un infortunio muscolare da cui si sta riprendendo solo adesso. «Ora sto bene – dice - e da una settimana ho ripreso a lavorare con la squadra a pieno regime. Ho avuto uno stiramento che ho preferito curare con cautela, ma scalpitavo dalla voglia di tornare. Ora non vedo l’ora di dare il mio contributo in campo».
Padoin, prelevato lo scorso gennaio dall’Atalanta per 5 milioni su chiara indicazione di Conte, finora ha trovato poco spazio nella Juve (9 presenze e un gol), ma si è tolto la soddisfazione di vincere lo scudetto. «In questi mesi il momento più bello è stato sicuramente l’ultima giornata di campionato – ricorda il centrocampista -: la partita contro i miei ex compagni dell’Atalanta, il saluto di Del Piero, la coppa alzata nel nostro stadio e la festa con i tifosi per le strade di Torino». Ora c’è un album da aggiornare, a partire da un Juve-Napoli che profuma già di tricolore.