C'è Catania-Torino, e Ventura non ha dimenticato Lodi
Nel Torino di Ventura, si sa, gli amori sono duri a morire. Accade che alcuni giocatori siano seguiti per un anno, due, perfino tre, prima di essere alla fine agganciati e portati a sé: basti pensare ai vari Gillet, Gazzi, Barreto, Tachtsidis, Kurtic e a quanto tempo hanno impiegato le rispettive trattative ad arrivare alla lieta - per i granata - conclusione. Va da sè che, quindi, la dirigenza piemontese non abbia assolutamente dimenticato Francesco "Ciccio" Lodi.
Il regista del Catania, cercato la scorsa estate prima che passasse al Genoa, era tornato di moda a gennaio, ma il suo cuore gli disse di tornare all'ombra dell'Etna, per ritrovare se stesso dopo qualche mese di smarrimento. Se però i rossazzurri dovessero malauguratamente retrocedere in Serie B, Lodi non li seguirebbe. Dopo essere tornato a Genova per fine prestito, però, è pure difficile pensare resti in rossoblu; con l'allenatore Gasperini non c'è affinità prima di tutto tattica. Sarà a quel punto che il Toro tornerà a bussare a un altro vecchio amore, sperando che, stavolta, dica "sì".
Il regista del Catania, cercato la scorsa estate prima che passasse al Genoa, era tornato di moda a gennaio, ma il suo cuore gli disse di tornare all'ombra dell'Etna, per ritrovare se stesso dopo qualche mese di smarrimento. Se però i rossazzurri dovessero malauguratamente retrocedere in Serie B, Lodi non li seguirebbe. Dopo essere tornato a Genova per fine prestito, però, è pure difficile pensare resti in rossoblu; con l'allenatore Gasperini non c'è affinità prima di tutto tattica. Sarà a quel punto che il Toro tornerà a bussare a un altro vecchio amore, sperando che, stavolta, dica "sì".