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C'è anche la Starwood nella Roma
IL RUOLO CRUCIALE DI KOHALMI - Ma la vera novità che Il Messaggero è in grado di svelare, riguarda il peso che avrebbe già assunto Starwood nella As Roma Spv. Nel negoziato conclusivo con la banca, è intervenuto, infatti, un alto esponente del maxi-fondo immobiliare americano che, con questa operazione, ha saldato i rapporti con Unicredit, progettando una collaborazione futura. Il vicedirettore generale dell’istituto Paolo Fiorentino, presidente di Neep e consigliere della Roma, avrebbe trattato con Zsolt Kohalmi, un manager ex Meyer Bergman, colosso con sede a Londra del real estate, a cui ha affidato il ruolo di plenipotenziario per la crescita europea di Starwood. Sembra che i due, in vacanza in località distanti tra loro, abbiano dovuto sentirsi telefonicamente nelle ultime ore per spianare la strada all’accordo inceppatosi nella trattativa fra i legali, avvenuta anch’essa in conference call.
Il ruolo avuto da Starwood e il peso negoziale dimostrano che il fondo immobiliare che ha una divisione negli hotel, è già salito nel capitale della Spv. Avrebbe infatti rilevato la piccola quota residua di Tom DiBenedetto (circa il 5%) e, soprattutto avrebbe apportato soldi nel capitale, utilizzati in questa occasione per saldare Unicredit. Da quanto si evince, Starwood e Pallotta sarebbero i due azionisti di larga maggioranza della società americana.