Getty Images
Buon compleanno Schumi! Il mito del campione che rimane anche nel silenzio
Una vita trascorsa sulle monoposto, rischiando tutto a 300 chilometri all’ora per dimostrare di essere il migliore. Come dimenticare a proposito uno dei suoi più brutti incidenti di sempre, quello di Silverstone nel 1999, quando dopo una brutta uscita di pista si ruppe una gamba e dovette rinunciare alla rincorsa vero un titolo mondiale che mancava da Maranello da ormai troppi anni. Nel 1996 fu ingaggiato dal Presidente Luca Cordero di Montezemolo e Jean Todt per riuscire nell’impresa di riportare la Ferrari sul tetto del mondo. Questa avvenne in una fredda mattinata di ottobre del 2000, quando finalmente dopo ben 21 anni di digiuno il titolo mondiale tornò in quel di Maranello. E da lì furono soltanto trionfi. Nella giornata di oggi, la Ferrari sui suoi profili social ufficiali sta celebrando in questo modo il suo grande campione
L’amore dei tifosi di tutto il mondo, e soprattutto quello degli italiani per Schumi non si è mai interrotto, nemmeno nel 2010 quando fece il suo ritorno nel mondiale di Formula 1 con la scuderia della Mercedes. Una vita sfidando il destino, è vero, ma purtroppo quando meno te lo aspetti l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Questo è quello che è successo a Michael in un disgraziato 29 dicembre del 2013, quindi ormai sette anni fa. Una caduta sugli sci a Meribel, un evento che può sembrare banale, ha cambiato per sempre la vita di questo grande campione e della sua famiglia. Da quel giorno infatti solo le persone fidate conoscono le reali condizioni di Michael, che però non smette di lottare, come ha sempre fatto anche in pista. Basta andare su un qualsiasi social network per ammirare le manifestazioni di amore da parte di tutti i tifosi, che proseguono ogni giorno anche attraverso la creazione dell’hashtag KeepFightingMichael dove vengono postate foto e video celebrativi di una carriera immensa.
Tanti auguri Michael, non smettere mai di lottare!