Buon compleanno Freddie, numero 10 della musica: quell'incontro con Diego..
Oggi ricorre il settantesimo anniversario della nascita di uno dei più grandi cantautori, musicisti e autori di tutti i tempi: sicuramente quello dal talento musicale più cristallino e dalla personalità più fulgida e variegata. Mercury, avendo trascorso tutta la vita in Inghilterra, apprezzava il mondo del calcio, ma non lo frequentava spesso: confessò però di aver scritto "We are the champions" pensando al Manchester United, suo team del cuore. Un universo troppo distante dalla sua concezione di vita, ma con il quale spesso la sua esistenza si è trovata intersecata. Come quella volta che con i Queen, nel 1981, incontrò un altro fuoriclasse, però del pallone, in un concerto in Argentina: il suo nome era Diego Armando Maradona e si preparava a diventare, inconsapevolmente, il calciatore più forte di tutti i tempi. Alla fine di quell'evento, El Pibe de Oro volle incontrare Freddie Mercury e gli riservò parole al miele: "Grazie a Freddie e ai Queen per avermi reso così felice. E ora, "Another one bites the dust", un altro mangerà la polvere".
Quello che ci rimane di quell'incontro magico tra due numeri 10 assoluti è una fotografia, nella quale Freddie Mercury posa con la maglia dell’Argentina e accanto a lui, con la t-shirt con l’Union Jack c’è El Pibe de Oro. Era il 1981, da li ad un anno scoppiò la guerra delle Falkland/Malvinas, che compromise a lungo i rapporti tra le due nazioni. Ma quella serata è entrata nella storia e oggi, nel giorno che avrebbe portato Freddie Mercury ai 70 anni, ci piace ricordarla per l'intensità, la forza simbolica e lo splendido talento dei protagonisti: perchè i geni, quando si incontrano, si riconoscono subito.
@AleDigio89