Bundesliga: Klopp Klopp, cavalcata Dortmund
Klopp Klopp. A furia di cavalcare, il Borussia Dortmund è giunto al traguardo. Conquistato il secondo Meisterschale consecutivo, alla faccia del Bayern Monaco, cui i giallo-neri sperano di soffiare anche la coppa di Germania.
Dietro a una squadra di talento ci vuole sempre un tecnico di valore. Specialmente se l'età media è bassa, molto bassa. Il segreto del Borussia Dortmund sta nella zucca geniale di Jurgen Klopp, istrionico allenatore giunto nella Ruhr nel 2008, dopo gli anni al Mainz e le comparsate televisive.
E' stato il coraggioso Klopp ad aver dato fiducia a talenti in erba come Kagawa, Gotze, Lewandowski, Grosskreutz. E via via tutti gli altri. Sacrificando pedine dal nome più importante, ma che non avevano portato nulla al Borussia negli anni passati. Sempre Klopp ha saputo sopperire alla partenza del regista della squadra, quel Nuri Sahin che a Madrid non è stato in grado di ripetere le meraviglie viste al Signal Iduna Park. Sono arrivati altri giovani di prospettiva, da Gundogan a Perisic. E il gioco del Borussia, dopo una fase di naturale assestamento a inizio stagione, ha ripreso a decollare.
Meritato il successo finale, frutto di una continuità notevole nel girone di ritorno. Ora la prossima missione di Klopp, che ha 44 anni e diverse stagioni davanti, sarà portare il calcio spettacolo del suo Dortmund in Europa. Il primo impatto è stato doloroso, lo scorso anno in Champions. Ma l'esperienza sarà tornata utile ai ragazzini giallo-neri. E per la prossima stagione c'è già un rinforzo in più, Marko Reus. Uno che galoppa sulla fascia. Klopp, Klopp...