Un paio di anni fa, di questi tempi, dicevi Klaas Jan Huntelaar e ti veniva in mente il volto triste di un turista olandese seduto su di una panchina a Milano. Zona San Siro, vista prato. Scena desolante. 

Il Cacciatore però si è lasciato il Milan alle spalle ed è ripartito da Gelsenchirken. Piccola città adatta al suo carattere ermetico. E i frutti della scelta si vedono: dopo una prima stagione discreta, Huntelaar sta letteralmente facendo faville in questi ultimi mesi del 2011. Il suo bilancio è impressionate: 10 gol in 11 partite di campionato, 5 reti in 2 di coppa di Germania, altre 6 in 5 gare di Europa League. Totale: 21 gol in 18 partite! Facciamo 19, se contiamo pure quella giocata in agosto in Liga Pokal. 

 

Le ultime due reti hanno stroncato l'Hoffenheim e fatto volare lo Schalke 04 al secondo posto in classifica. Non è un caso. Ora Huntelaar e compagni si candidano come principali rivali, insieme ai cugini del Borussia Dortmund, della corazzata Bayern Monaco. Se Huntelaar è un cecchino, non ci sono più aggettivi per Mario Gomez, capocannoniere della Bundesliga con 12 marcature. Il duello per il Meisterschale è così anche quello per il titolo di bomber. La spunterà il Cacciatore o Supermario?