Pretattica. Non si possano in nessun altro modo le dichiarazioni di Silvano Martina, procuratore di Gigi Buffon che, ancora una svolta, ha escluso l’arrivo del portiere juventino a Trigoria: «Gigi è ancora il più forte al mondo, la prossima settimana riceverà un premio come miglior portiere degli ultimi venti anni, arriva da un infortunio serio ma che ha recuperato al cento per cento e sono sicuro che il prossimo anno farà una stagione eccezionale ». Dove? Buffon vuole giocare nella Roma, Martina lo sa ma in questo momento meglio andarci piano. Ecco perché, ai microfoni di Sky, aggiunge: «I giornali scrivono di Buffon alla Roma, ma al momento non c’è nulla di concreto. Loro devono riempire le colonne, ma la verità è che lui ha ancora due anni di contratto ed è felice di restare a Torino». Fino a giugno, senza dubbio. Poi le cose potrebbero cambiare. Perché il capitano della Nazionale ha voglia di rimettersi in gioco, di giocare in una piazza in cui tornare a sentirsi importante. Il problema, più che la Juventus, è l’ingaggio: Buffon guadagna sei milioni l’anno - più di Totti - e per essere il numero 1 della Roma che verrà dovrà ridurre le sue pretese, spalmando l’ingaggio su più anni e "accontentandosi" di uno stipendio da tre milioni a stagione. Una necessità, visto che DiBenedetto e soci sono stati chiari: uno degli obiettivi della Roma è quello di alleggerire il monte ingaggi, anche se qualche eccezione si può fare. Buffon è uno di quei nomi per cui vale la pena farlo.