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Buffon: 'Mancini non mi avrebbe portato al Mondiale, ma me lo sarei meritato. Donnarumma e Dybala…'
"Già nel 2010 in Sudafrica, dopo l'eliminazione con la Slovacchia, osservai che la globalizzazione stava cambiando valori e gerarchie e che avremmo dovuto cominciare a festeggiare anche le qualificazioni. Da allora abbiamo avuto illusioni e momenti di gloria come l'Europeo, ma non avevo sbagliato: caratterialmente siamo unici, perciò nelle difficoltà sappiamo far blocco e andare fuori giri, quando però c'è calma ci mancano qualità e spavalderia. Ipermotivati diamo il massimo, altrimenti possiamo perdere con chiunque. Donnarumma? Il tempo e le prestazioni leniranno tutto. Certo, dopo momenti così non è più concessa nessuna sbavatura, ma ci siamo passati tutti: con la sua bravura non avrà altri impicci".
"Il divorzio tra Dybala e la Juventus? Non me l'aspettavo, ma la società è stata onesta e diretta, spiegando che non è più funzionale al progetto. Non gli hanno rinnovato il contratto per questo, non certo perché lo ritengono scarso: Paulo troverà altrove l'opportunità di fare grandi cose, ma non vorrà dire che la Juve ha sbagliato".
"Vlahovic è dominante per fisico, qualità, forza, rabbia. Mi piacciono Zapata e Lautaro. E Ibrahimovic, che a 40 anni può vincere ancora da solo".