Buffon attacca, senza risparmiare nessuno.  In riferimento alla presunta chiamata da parte degli inquirenti di Cremona sulla frase "meglio due feriti che un morto" commenta così: " Io dai pm? L'interessato lo sa sempre per ultimo. Io dico che la vergogna vera è che dopo dieci minuti i giornalisti sappiano tutto quello che dice l’indagato al magistrato. Ci sono delle operazioni giudiziarie, e voi lo sapete tre o quattro mesi prima. Uno parla con i pm e voi sapete il contenuto dieci minuti dopo: e' una vergogna. Fuori da Coverciano c'erano le telecamere dalle 6 del mattino. Le parole di Monti sullo stop al calcio? Io sto con Abete, ha dato la risposta migliore e non mi permetto di proferire verbo. Lo scudetto della Juventus è senza ombra, mentre per quelli del passato sento parlare di campionato virtuale. Quelle che emergono sono cose del passato. Di certo, visto che si dice sulle mie parole, ho la conferma che le persone con la coscienza a posto non possono esprimere il proprio pensiero. Ho piena fiducia nei pm che possono fare piena giustizia. Perchè non c'è nulla di peggio che giocare o speculare sulla vita delle persone".

Poi continua: "Quando uno sbaglia e' giusto che paghi. Visto e considerato che di mezzo c'e' il valore della lealta', le pene devono essere esemplari. Poi pero' bisogna fare delle distinzioni tra colpe molto gravi e relative, senza mettere tutto nel calderone".