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Bruxelles, europarlamentare omofobo del partito di Orban sorpreso in un'orgia gay durante il lockdown: si dimette
Tra diplomatici e funzionari della Commissione UE, spicca però la figura dell’eurodeputato Jozsef Szajer, tra i fondatori del partito del premier Ungherese Viktor Orban (nella FOTO). "Ero presente", ha ammesso Szajer in una nota dopo le voci che iniziavano a girare sui media ungheresi e tiene a sottolineare che non ha fatto uso di stupefacenti. "La polizia sostiene di aver trovato una pillola di ecstasy, ma non è mia". Continua sostenendo di essere "dispiaciuto per aver violato le restrizioni anti-Covid", scusandosi con colleghi, elettori e famiglie.
Contro le norme anti-Covid e completamente in controtendenza con quanto sempre dichiarato dall'europarlamentare, l'orgia omosessuale rappresenta un grave episodio di irresponsabilità e incoerenza politica. E' per tali motivi che l'europarlamentare del partito di Orban non ha potuto fare a meno di abbandonare l'incarico, solo dopo aver chiesto l'immunità.