Brutta sorpresa per Genoa e Samp: ecco la perizia del Comune sul Ferraris
Una cifra più che raddoppiata rispetto alla valutazione data allo stesso impianto da Genoa e Sampdoria la cui stima congiunta, fatta redigere lo scorso autunno, non andrebbe oltre gli 8 milioni.
Dopo quasi cinque mesi di attesa, l'ente comunale proprietario della struttura ha finalmente reso noti i dati sul valore dello stadio di Marassi che i due club cittadini si sono mostrati ufficialmente intenzionati ad acquistare. Ma il dato emerso, a causa della sua profonda discrepanza rispetto alla perizia commissionata da Genoa e Samp, rischia di rallentare sensibilmente i tempi di una procedura già di sé tutt'altro che rapidi.
In ogni caso il prossimo passo ufficiale sarà l'emissione da parte del Comune di un bando di gara pubblico al quale potranno partecipare tutti i soggetti interessati all'acquisto del Ferraris. Un atto necessario ma sostanzialmente poco più che formale, dal momento che difficilmente il sodalizio rossoblucerchiato dovrà fronteggiare la concorrenza di altri competitori.
La costruzione dello stadio Luigi Ferraris risale al 1911 ed è attualmente la struttura sportiva più vecchia tra quelle utilizzate per il calcio professionistico in Italia. Nonostante il ridisegnamento eseguito in vista dei mondiali del 1990, il suo stato attuale è decisamente deficitario sotto molti punti di vista, tanto che solo per metterlo a norma servirebbe un investimento da oltre 30 milioni di euro, parte dei quali peraltro già stanziati ed adoperati per eseguire i lavori sulla tribuna superiore attualmente in corso.