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    Sporting Lisbona, il tecnico Amorim rischia una sospensione: il motivo

    Sporting Lisbona, il tecnico Amorim rischia una sospensione: il motivo

    Lo Sporting Lisbona e Ruben Amorim avevano appena sancito, con carta e penna, la decisione di proseguire un matrimonio che sta portando grandissime soddisfazioni dalle parti dell’Estadio José Alvalade. Ma come in tutte le favole, ad un certo punto qualcosa si mette male e qualcuno cerca di rovinare il sodalizio. È successo ieri, dopo l’ennesima vittoria dei Leoni, contro il Santa Clara, che ha permesso loro di mantenere i 10 punti di distacco dal Braga secondo in classifica e prossimo avversario in campionato. La Liga Portoghese di Calcio Professionistico ha infatti accusato di frode lo Sporting ed il suo allenatore, in quanto quest’ultimo non sarebbe in possesso dei requisiti necessari per allenare.

    Ora il trentaseienne rischia da uno a sei anni di sospensione, ma la dura risposta del club non si è fatta attendere. “Lo Sporting CP denuncia, attraverso questo comunicato, una situazione che considera una delle più deplorevoli e surreali della storia del calcio portoghese” – si legge sul sito del club. “Le autorità vogliono condannare l’allenatore Ruben Amorim ad una sanzione di almeno un anno per aver rispettato correttamente i regolamenti in vigore, essendosi iscritto ufficialmente come assistente allenatore e non come allenatore principale, dal momento che non lo poteva ancora fare. Questo processo e questa accusa costituiscono una macchia indelebile sulla reputazione dello sport nazionale, con delle ripercussioni internazionali”.

     

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