Bruno, ex portiere del Flamengo: 'Mia ex uccisa e data in pasto ai rottweiler'
Confessione brivido per Bruno Fernandes de Souza, 27enne portiere brasiliano del Flamengo nel giro della Seleçao, che ha ammesso di sapere che fine ha fatto la sua ex fidanzata, Eliza Samudio, sparita nel giugno 2010. I dettagli sono da film horror, ma purtroppo non si tratta di una fiction: la ragazza è stata strangolata, squartata e poi data in pasto ai cani rottweiler. I particolari sono stati rivelati durante l'udienza presso il tribunale brasiliano di Contagem, vicino a Belo Horizonte, dove l'ex atleta, pur negando di essere il mandante, ha ammesso per la prima volta che la giovane è stata uccisa.
Sempre con lo sguardo basso, Bruno, 28 anni, ha detto ai giudici che il cadavere mai ritrovato della ragazza, da cui ha avuto un figlio, è stato fatto sparire ed ha accusato per il delitto un amico d'infanzia, Luiz Henrique Romao, più conosciuto come 'Macarrao'. Sarebbe stato lui, con l'aiuto di un ex poliziotto, Marcos Aparecido dos Santos, detto 'Bola', a sequestrare Eliza il 10 giugno 2010, condurla in un casolare ed eliminarla. Il tutto per liberare l'amico fraterno di un "incubo", perché la donna, secondo loro, non voleva lasciare in pace Bruno e minacciava uno scandalo se l'ex portiere non avesse ammesso la loro relazione e non si fosse occupato del bambino.
La versione iniziale di Bruno, che per quasi due anni ha negato di sapere che fine avesse fatto la donna, è così crollata davanti all'evidenza dei fatti e alle pesanti denunce degli inquirenti.