Redazione Calciomercato
Brozovic frena, ma l'Inter lo esclude dal proprio futuro
SABBIE MOBILI - Quel bivio impercettibile è così divenuto sempre più concreto alla vista, legandosi in binomio con le esigenze imposte dal club: riduzione degli ingaggi e risanamento del bilancio. Politica caratterizzante del mercato nerazzurro, perché rende possibile gli acquisti solo a fronte di alcune cessioni. Per non affogare nelle sabbie mobili di un mercato immobilizzato dal rosso in bilancio, Ausilio e Marotta sono chiamati a muovere la prima pedina, la mossa che poi a cascata innescherebbe tutte le altre e che in viale della Liberazione riconoscono appunto nella cessione di Marcelo Brozovic. Peccato che invece proprio lui, Brozovic, non abbia al momento alcuna intenzione di agevolare certe dinamiche. Anzi…
I SOLDI ARABI E IL CORTEGGIAMENTO DEL BARÇA - Il croato non ha fretta, prende tempo e congela l’esuberanza degli arabi, che per lui sono sbarcati a Milano. Addirittura li evita, negandosi agli incontri che l’Al Nassr propone. Per adesso ai meeting si sono presentati gli intermediari che curano i suoi interessi, nonostante sul piatto ci siano 22 milioni a stagione. Argomento interessante ma non così accattivante e seducente per Brozovic, che stando alle indiscrezioni, avrebbe prontamente rilanciato a 30. E l’Inter attende, freme desiderosa di poter avviare il mercato, ma questo sentimento di incertezza che un po’ affligge la dirigenza, probabilmente, è proprio ciò che ripaga Brozovic e la sua voglia di rivalsa. E poi alla finestra c’è il Barcellona, che lo corteggia da anni, ma che a sua volta ha bisogno di tempo per poterselo permettere, ricavando il gruzzoletto da qualche cessione. E allora perché non concedergliene, magari togliendone all’Inter, che proprio per questioni di tempo si è già giocata Vicario.