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Brocchi, piano di recupero per Bertolacci
INVESTIMENTO DA PROTEGGERE - "Alcuni non hanno reso quanto avrebbero potuto, tanti si giocano tanto e una riconferma", così Brocchi ha fatto il punto sulla situazione della rosa e i nomi dei giocatori a cui si riferisce sono facilmente individuabili. Non solo Balotelli, l'indiziato principale è Andrea Bertolacci, considerato il vero flop dello scorso mercato estivo: 20 i milioni di euro spesi a luglio dal Milan per strapparlo alla Roma, un investimento mai ripagato. Tra infortuni e prestazioni al di sotto delle aspettative soprattutto sul piano della personalità, il rendimento è stato ben al di sotto di quanto società, Mihajlovic e tifosi si aspettavano, tanto che il centrocampista è entrato nel mirino di feroci critiche e individuato come il peggior acquisto della stagione. Il Milan ora vuole azzerare tutto, l'investimento va protetto e tocca a Brocchi ritrovare quel giocatore che con Gasperini al Genoa aveva mostrato grandi cose: il neo allenatore rossonero ha un piano.
FIDUCIA E RUOLO: IL PIANO DI BROCCHI - Tutto si gioca su due aspetti, il più importante è quello mentale. "La cosa più importante è dare sicurezza ai giocatori che in alcuni momenti della partita possono andare in difficoltà", la descrizione calza a pennello per Bertolacci che in diverse partite ha iniziato bene per poi crollare al primo errore; il primo passo dunque è proprio lavorare sulla testa del centrocampista, ricostruire la fiducia nei propri mezzi perduta mai mostrata dall'arrivo in rossonero e da lì porre poi le basi anche sul piano tecnico-tattico. Già perché l'esperienza con il 4-4-2 ha reso chiaro che il modulo non è mai riuscito ad esaltare Bertolacci, spaesato e fuori posizione sia in fase di possesso che in fase di ripiego. Brocchi cambierà il suo ruolo, inizialmente lo riporterà nel ruolo di interno sinistro deresponsabilizzandolo nella zona centrale del campo, affidata a Montolivo, per poi provarlo anche come trequartista: vecchi movimenti, già studiati e usati ai tempi del Genoa, in una nuova chiave di gioco corale come previsto dagli schemi dell'ex allenatore della Primavera rossonera. Un nuovo ruolo, un ultimo tentativo di salvataggio quindi: queste sette partite sono anche l'ultima chance di Bertolacci di dimostrare di poter stare al Milan, che questa è stata solo una stagione no, che quei 20 milioni di euro che ancora pesano come macigni non sono stati davvero spesi in vano.
Twitter: @Albri_Fede90