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    Bresciamania: VAR...rebbe la pena riflettere

    Bresciamania: VAR...rebbe la pena riflettere

    • Fabio Pettenò
    Una volta ancora il Brescia si ferma a riflettere sul Var. Sì perché lo strumento introdotto per facilitare le scelte arbitrali sui terreni della massima serie sembra essere indigesto per gli uomini di Eugenio Corini. Anche nella serata di ieri contro la Fiorentina la formazione biancoazzurra si è dovuta inchinare alla tecnologia. Due gli episodi: il gol annullato ad Ayè per fallo impercettibile di mano di Tonali e la mancata espulsione di Pulgar dopo una bruttissima entrata su Dessena uscito in barella. Due facce della stessa medaglia a consegnare al Brescia l’ennesima battaglia persa contro il Var. Cagliari, Napoli e Bologna: tre gare segnate da episodi controversi e contrastanti dove la tecnologia ha sconfitto il Brescia.

    PRONTI-VIA: Subito alla prima giornata il Brescia fa i conti con il “Video Assistant Refree”: Donnarumma segna di testa il suo primo gol in Serie A staccando alla perfezione di Bisoli. Dopo un consulto con il Var l’arbitro Abbatista annulla per questione di centimetri. Nella ripresa invece il direttore di gara concede al Brescia il calcio di rigore decisivo per la vittoria per un fallo di mano (anche qui impercettibile il tocco) di Cerri su testa di Chancellor. Donnarumma si riprende quanto tolto mettendo in rete il suo primo centro nella massima serie, un gol da tre punti pesanti. Con Milan e Bologna nulla da segnalare.

    LA SCIVOLATA DI NAPOLI: Al San Paolo il Var prima aiuta poi punisce il Brescia. Nel primo tempo la squadra di Corini subisce il gol di Mertens con l’immediato raddoppio di Manolas. Gol annullato da Manganiello di Pinerolo per un fallo di mano del difensore che si aggiusta la palla con il braccio prima di calciare in porta. Giusto? Pare di sì. Meno corretta l’interpretazione contro gli uomini di Corini nella ripresa quando il bolide dalla distanza di Tonali viene annullato per un presunto fallo di Bisoli su Maksimovic. Giusto? Questa volta pare proprio di no! Perché il fallo non è segnalato dall’assistente a due passi ma solo dopo consulto con il Var? Domande ad alimentare le polemiche e sena una reale risposta.

    VIOLA DI RABBIA: Arriviamo agli ultimi due episodi contro la Fiorentina. Il primo dopo soli pochi minuti di gioco. Brescia in vantaggio grazie ad un gol di Ayè. Fa tutto Tonali con un’azione degna di un vero fuoriclasse: tocco morbido a scavalcare Pulgar in scivolata con la palla a toccare impercettibilmente la mano destra del mediano. Nessun vantaggio nel tocco, nessuna correzione della traiettoria (regolamento alla mano)! L’azione prosegue con l’assist di Tonali per Donnarumma e quest’ultimo per il piatto vincente di Ayè. L’arbitro Calvarese va a visionare l’azione annullando per il tocco di mani di Tonali!!! Non bastasse ciò nella ripresa l’entrata killer di Pulgar ha mandato all’ospedale Daniele Dessena. Calvarese estrae solo il giallo senza rivedere l’azione. Perché? Quantomeno era da consultare il Var per decidere il cartellino da estrarre! Siamo al 57’…con mezz'ora da giocare tutto poteva ancora accadere

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