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Bresciamania: Cellino e le battaglie silenziose
Massimo Cellino ha tenuto il semaforo sul rosso. Il verde arriverà solo quando tutti i tasselli per la ripresa saranno di suo gradimento. Una scelta strategica la sua volta anche a salvaguardare la rosa non ancora al completo e probabile anche interessi societari. All’appello ad oggi mancano il tecnico Diego Lopez oltre agli stranieri Zmrhal, Spalek, Mateju e Joronen, tutti in quarantena. Impossibile pensare d'intraprendere un percorso di avvicinamento ad una ripresa del campionato senza allenatore! Una settimana almeno è il tempo che la dirigenza del Brescia si è data per cercare d'arrivare a regime, come giocatori e come programmazione per l'imminente futuro. Un lasso di tempo corrispondente anche al termine della quarantena di Lopez e dei quattro giocatori ancora assenti.
Il Brescia attende soprattutto un cenno dalla Figc e dal Governo, intanto prende tempo per conoscere quale sarà il suo futuro e quello del calcio italiano. Massimo Cellino non si espone più in prima persona ma agisce nell’oscurità mandando comunque segnali forti al mondo del pallone. Senza le giuste garanzie per la salute e la tutela dei giocatori non si riprende: intanto il tempo corre con Cellino che in silenzio vince le sue battaglie.