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Bresciamania: Balotelli-Brescia, segnali d'addio
Forse la vera notizia starebbe proprio nella mancata reazione emotivamente del mondo biancoazzurro. Massimo Cellino non ha mai smentito come nemmeno ha fatto la società. Cosa ancor più curiosa sono i messaggi d’addio, senza rancore, espressi dai vari tifosi all’indirizzo del giocatore. Evidente pare la spaccatura tra Mario Balotelli e l’ambiente bresciano. Un amore mai sbocciato appieno quello tra l’attaccante presentato in estate come “il colpo dell’anno” e il Brescia. Lo scetticismo iniziale di Eugenio Corini, il primo ad accorgersi delle difficoltà d’inserimento di Balotelli in rosa ha fatto scuola nella testa dei tifosi arrivando fino ai pensieri di Cellino.
L’iniziale squalifica per cinque turni non ha certo aiutato. A questo si sono sommate una serie di situazioni che hanno accentuato il malumore nei confronti di Mario. L’incidente ai primi dell’anno, la lite con Fabio Grosso ma soprattutto le prestazioni in campo non all’altezza delle aspettative. 19 presenze e 5 reti con 2 giornate di squalifica prese con il Cagliari e una, se si giocherà, da scontare per il giallo rimediato a Sassuolo. Troppo poco per incidere, tanto meno per piacere. E allora dopo nemmeno un anno Mario Balotelli ha già la valigia in mano. L’addio sarebbe già stato sancito tra l’indifferenza della piazza alle voci provenienti dalla Turchia.