Il Brescia sale in serie A. Dopo cinque anni di 'cadetteria' la squadra del presidente Corioni, guidata da Cavasin prima e Iachini poi, torna nella massima serie grazie alla netta affermazione nella finale di ritorno dei play-off. Buona la seconda per le rondinelle, nel senso di finali: dopo la debacle dello scorso anno a Livorno è giunta finalmente la tanto ambita risalita in serie A. Due le reti che regalano la gioia della promozione ai 16mila presenti sugli spalti del 'Rigamonti', e porano la firma di Possanzini e Caracciolo, le punte di diamante della squadra allenata da Beppe Iachini. Il vantaggio giunge al 33' al termine di un contropiede ben orchestrato da Bega. Palla per Possanzini che da appena dentro l'area di rigore fredda Morello con una precisa conclusione a giro sula palo lontano. Nella ripresa il raddoppio ad opera di Andrea Caracciolo, al suo venticinquesimo gol stagionale. Caparbia azione di Zambelli sulla sinistra e palla al centro per Possanzini, vistosamente strattonato da Ogbonna. Rigore ineccepibile che Caracciolo batte forte e centrale facendo centro. L'orgoglio granata e il cuore Toro spingono fino alla fine gli undici di Colantuono ad onorare al massimo l'impegno. Così giunge il gol della bandiera di Arma al 41'. I cinque minuti finali non regalano più nessun sussulto e al triplice fischio dell’arbitro Rizzoli comincia la festa, sugli spalti e tra caroselli in città.

BRESCIA

Il presidente del Brescia, Gino Corioni: 'Ho sempre creduto nella promozione perché sapevo di aver allestito una squadra all'altezza. Potevamo salire direttamente ma va bene anche così. Bravi tutti, dall'allenatore ai giocatori. L'allenatore della prossima stagione sarà ancora Iachini. Caracciolo? presto per parlare di conferme...'.

L'attaccante del Brescia, Andrea Caracciolo: 'Sono felicissimo per questa promozione, avevo scelto Brescia per questo obiettivo e ora che l'ho centrato sono al settimo cielo. Abbiamo dimostrato di avere carattere, non era facile dopo Padova. L'anno prossimo si riparte da Iachini e Caracciolo? Certamente'.

TORINO

Il direttore sportivo del Torino, Gianluca Petrachi: 'Dobbiamo avere la forza di ripartire ma con una storia diversa. Fa male uscire così alla fine di una gara combattuta. Spiace per Colantuono che ci lascia, troveremo un allenatore all'altezza. Sulla base del modulo che adotterà vedremo chi tenere e chi tagliare. Bianchi? Non posso trattenere un calciatore che ha voglia di cambiare aria, ma farò di tutto per trattenerlo'.