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Brescia su Gastaldello: il punto sul mercato di serie B
Il Parma però non vuole fermarsi qui. La dirigenza ducale è tentata dalla possibilità di piazzare un doppio grande colpo in avanti e per questo continua a corteggiare Fabio Ceravolo (21 reti tra campionato e playoff l’anno scorso), trascinatore del Benevento alla storica prima volta in A. Anche per il puntero di Locri sul tavolo c’è una proposta triennale, tuttavia la squadra allenata da Roberto D’Aversa non è l’unica pretendente alla «Belva» come è stato ribattezzato dai tifosi Ceravolo. In pressing c’è anche l’Empoli, che sembra aver iniziato a metabolizzare i continui no espressi da Mirco Antenucci (Spal) che non appare solleticato dalla possibilità di tornare al piano di sotto dopo aver acciuffato il palcoscenico della massima serie. Anteseven, come si fa chiamare l’attaccante abruzzese sui social, è convinto – nonostante gli arrivi di Borriello, Paloschi e Bonazzoli – di poter essere ancora protagonista alla corte di Semplici e per questo, a oggi, ha rifiutato la proposta triennale della società di Corsi che aveva già raggiunto l’accordo con la Spal per acquistarlo per 1 milione di euro.
Si è conclusa a lieto fine, almeno per la Cremonese, la telenovela riguardante Paulinho. Settimana scorsa i lombardi avevano trovato un’intesa di massima con l’attaccante brasiliano, svincolatosi dall’Al-Arabi dopo l’ultimo triennio vissuto in Qatar. Lo stesso Paulinho nella mattinata di giovedì scorso aveva sostenuto anche i test medici con il club grigiorosso. Insomma, tutto faceva propendere a una fumata bianca in tempi rapidi. Invece sulla linea del traguardo l’accordo è saltato e nei giorni successivi Paulinho aveva ricevuto le avance del Bari. Nella notte tra lunedì e martedì il ritorno di fiamma della Cremonese, che ha rilanciato mettendo sul piatto un annuale da 350 mila euro con opzione per la stagione successiva. Ieri l’incontro tra il brasiliano e la dirigenza della Cremo ha sancito così la pace e portato alla chiusura della trattativa.
La mano di Cellino già si sente. Eccome. Neanche il tempo delle presentazioni di rito e il Brescia sotto la sua guida si è scatenato. L’alba della nuova era presidenziale ha visto arrivare subito alla corte di Boscaglia Meccariello e Dembelé (contratto triennale, ieri visite mediche e primo allenamento), ma sull’uscio ci sono già nuovi arrivi: in particolare si rinforza la difesa, con nomi di esperienza da Serie A come Cassani (Bari) e Gastaldello (Bologna). E piace molto il terzino sinistro Longhi (ex Feralpi Salò, l’anno scorso al Pisa). Per l’attacco, si lavora al ritorno di Embalo (Palermo).
Doppietta della Cremonese che si assicura il difensore Garcia Tena (Juventus, era al Latina) e il centrocampista Cinelli (Chievo, era a Novara). L’Empoli conclude lo scambio Polvani-Gemignani con la Spal e cede El Kaddouri al Paok Salonicco per 1,3 milioni. Brivio (Genoa) verso il Pescara che ha congelato l’arrivo del terzino Golubovic (Roma, era al Pisa). Bis anche della Ternana che ingaggia Gasparetto (Spal) per la difesa ed è a un passo dal trequartista Tremolada (Entella). Berardi (Messina) firma con il Bari che sta definendo il tesseramento dell’olandese Anderson (Cambuur), mentre continua il pressing per Marrone (Juventus) e si valuta Blanchard (Carpi, era a Brescia) come alternativa.