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    Brescia, spareggio scudetto contro la potenza Juve: il futuro si chiama Milan

    Brescia, spareggio scudetto contro la potenza Juve: il futuro si chiama Milan

    • Federico Zanon
    Un mese, per decidere il futuro. Sul campo, con uno spareggio che vale lo scudetto, dietro le quinte, con un sempre più probabile passaggio di proprietà che porterà a un cambiamento del nome e dei colori sociali. La stagione del Brescia Femminile è quasi arrivata ai titoli di coda, è presto per fare un bilancio definitivo ma per quelli che erano gli ostacoli dieci mesi fa merita un solo aggettivo: straordinaria. La scorsa estate uno dei club più titolati del calcio italiano, infatti, è stato investito da una rivoluzione, con l'addio di Milena Bertolini, scelta dalla Federazione come ct dell'Italia al posto di Cabrini, e lo shopping della Juventus, che in un colpo solo ha strappato alle Leonesse cinque tra le migliori giocatrici azzurre, Rosucci, Bonansea, Salvai, Gama e Cernoia. 

    IL GRAFFIO DELLE LEONESSE - Ripartire non era semplice, il presidente Giuseppe Cesari, un uomo che ha sempre messo cuore, soldi e sudore nel progetto, in quella che considera una suo creatura, ha indovinato la scelta puntando su Giampietro Piovani che ha costruito un piccolo, grande capolavoro. Il Brescia ha lottato con le unghie in Europa, con il successo con l'Ajax e la sconfitta con il Montpellier, ha tenuto testa, in Italia, alla Juve, costruita con criterio e ambizione da Stefano Braghin. Arrivate a fine campionato con gli stessi punti in classifica, Brescia e Juve si affronteranno sabato sul neutro del Picco di La Spezia (alle 15) per decidere quale sarà la squadra che salirà sul gradino più alto del podio.

    IL MILAN SI MUOVE - I precedenti sono a favore delle Leonesse, che hanno perso la sfida di andata e hanno vinto quella di ritorno, battendo anche le bianconere in Coppa Italia, sabato sarà una sfida a sé, unica, una finale, una resa dei conti che si preannuncia spettacolare. Al Picco è atteso il pienone, sarà spettatore interessato anche il Milan, che da tempo ha messo gli occhi sul Brescia. L'idea rossonera è quella di acquistarne il titolo, con tanto di partecipazione alla prossima Champions League, e di mantenere buona parte della rosa, a partire dai gioielli Girelli e Giacinti, finite da tempo nel mirino della Juventus. Il Milan avrebbe scelto già il responsabile tecnico, Elisabet Spina, con la supervisione di Mauro Beretta, che sarà responsabile del settore giovanile (fino agli Allievi) dal primo luglio. L'affare, smentito sul fonte bresciano, è in realtà in piedi da tempo, l'accordo dovrebbe essere siglato e ufficializzato entro la fine di maggio.

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