Brescia:| Scienza gioca contro il futuro
Il Brescia si prepara alla sfida con il Sassuolo con molti punti interrogativi. Beppe Scienza per primo si gioca la panchina, così si vocifera. L’allenatore non guarda ai possibili sviluppi del suo futuro ma è concentrato solo ed esclusivamente sulla gara verità con il Sassuolo. L’allenatore di Domodossola si consola con il certo rientro della coppia d’attacco Feczesin-Jonathas, la coppia gol per eccellenza della formazione bresciana. Il brasiliano ha scontato le quattro giornate di squalifica mentre il magiaro è reduce dalla buona prova con la nazionale.
Le buone notizie non finiscono qui per Scienza che a Modena con i nero-verdi di Pea potrà anche contare sull’uomo del momento: Omar El Kaddouri. Anch’egli reduce da una prova ottima con la sua Nazionale, condita all’esordio anche da un gol, il talento belga si candida ad essere uno dei protagonisti della sfida del 'Braglia'. Le incognite non mancano specialmente in difesa dove Scienza pare orientato a provare dall’inizio la soluzione Salamon con De Maio sacrificando di fatto il giocane Magli. Daprelà a sinistra e Berardi a destra in luogo dello squalificato Zambelli saranno gli altri due tasselli della difesa bianco-azzurra con a difesa della porta ancora il giocane Leali.
Resta una sola maglia in sostanza da assegnare se si considera inamovibile quella da trequartista di Juan Antonio e quella in mediana di Budel. Vass, Cordova, Martina Rini e Paghera in lizza per un posto da mediano. Il cileno al momento è favorito su tutti gli altri. Scienza conro il futuro, un futuro per molti già scritto. A viso aperto e senza paura, l'allenatore si gioca le sue carte per rimanere in sella.