Brescia, ora non togliere la Serie A a Donnarumma!
D'AIUTO A TUTTI - 'Il secondo album è sempre il più difficile' canta Caparezza; vincere è difficile, 'ripetersi ancora di più' racconta un vecchio adagio, ma sempre valido, nello sport. Ha vinto a Teramo, in Serie C, nella stagione 2014/15: 22 gol; poi due stagioni non facili a Salerno (20 gol tra 2015 e 2017); poi il famoso 21+27 (and counting, visto che la stagione non è ancora finita) tra Empoli e Brescia, con due promozioni consecutive in Serie A. Le squadre beneficiano di Donnarumma, i compagni di reparto... pure: in Abruzzo, in biancorosso, Gianluca Lapadula realizzò 25 gol, nel 2014/15, al fianco del 9 del Brescia; in Toscana, Ciccio Caputo, ne ha fatti 27; Ernesto Torregrossa, quest'anno, è a 13, miglior stagione di sempre in Serie B. Serve altro?
DATEGLI LA A - Sì, una cosa: la Serie A. Non da conquistare, ma da giocare. Lo scorso anno l'Empoli decise di separarlo da Ciccio Caputo, non dandogli nessuna possibilità in Serie A; Cellino gli ha costruito una squadra intorno per riportare Brescia e il Brescia nel massimo campionato. Ce l'ha fatta. E ora, dategli una chance: 28 anni, 0 presenze in A ma 110 gol tra i professionisti. E sì, quasi la metà negli ultimi due anni. 21+27=48. And counting...
Il @bresciaofficial ottiene i tre punti e conquista la #SerieA con 2 giornate di anticipo! Complimenti alle Rondinelle per la grande #SerieBKT giocata pic.twitter.com/9pH3Nc5kdk
— Lega B (@Lega_B) 1 maggio 2019
@AngeTaglieri88