Cosa rappresenta questa promozione per te?

“ E’ la soddisfazione più grande della mia vita per come si è sviluppata. Siamo partiti bene, poi siamo precipitati in un baratro. E’ arrivato in corsa un allenatore che ha lavorato non per se stesso ma per la squadra e questi alla fine sono i risultati. “

Qualche rammarico?

“ Abbiamo sbagliato la gara di Padova e questa è stata una sofferenza per tutti. Ma poi nei play-off ci siamo rialzati e non era facile. Abbiamo dimostrato carattere. Soprattutto nelle ultime due gare con il Torino. Gestita bene la prima partita, giocata tra l’altro in un clima rovente e poi l’apoteosi è giunta nella finalissima. “

Il futuro di Maifredi dove sarà, sempre a Brescia?

“ In questi giorni la stampa ha spesso scritto cose per riempire le pagine del giornale. Credo che non ci siano i presupposti di grandi cambiamenti in casa Brescia. Io farò parte ancora del Brescia con una carica di primo piano e con me ci sarà il mio allenatore Iachini, una persona onesta e un gran lavoratore. Con lui c’è stata una grande intesa in questi mesi. “

Corioni però non sembra del tutto convinto di riconfermarlo….

“ Tutto il mondo vuole riconfermare Iachini e tra l’altro c’è un contratto in atto, quindi il fatto che resti è automatico. E poi anche se ci saranno momenti di crisi, tutti noi cercheremo di superarli insieme, questa dovrà essere la filosofia del Brescia”

Tutti i giocatori vogliono restare dopo questa promozione Caracciolo, Zambelli, Budel, Possanzini, Cordova… ma saranno davvero confermati tutti?

“Certo che si, quelli che invece non rimarranno andranno certamente in altre valide società. Vogliamo programmare qualcosa d’importante”

Sui tifosi Gigi Maifredi si esprime così .

” Quei pochi che ci hanno sempre seguito sono stati grandi. Me li ricordo a Lecce, contro il Gallipoli, e poi quei 500 a Torino sono stati dei leoni in mezzo ai 30.000 dell’Olimpico