Mercato Brescia:| Il nome nuovo è Vicente
Segna e fa segnare, salta l'uomo e ha piedi dolci. Se non fosse incostante, Juan Antonio sarebbe già da grande squadra. Così com'è, promette di ricalcare le orme del suo connazionale Pastore (scoperto dal Palermo, venduto a peso d'oro al Paris Saint Germain, convocato e impiegato anche dall'Argentina). Gino Corioni se lo coccola perché sa di poter ricavare da una sua cessione cifre non indifferenti. Per questo motivo esita di fronte all'offerta del Chievo.
I veronesi fanno sul serio. In estate, oltre ad allacciare varie ipotesi di trattativa, hanno chiuso la prima operazione in uscita bresciana: il trasferimento in comproprietà di Perparim Hetemaj, mediano finlandese dell'86, due gol con il Brescia in serie A. Adesso piacerebbe, con la stessa formula, l'attaccante argentino quasi 24enne che nelle ultime due trasferte, a Varese e a Livorno, ha timbrato due volte in zona-gol. Ma il presidemte del Brescia preferisce la prospettiva di un affare a titolo definitivo che un'altra cessione a metà. E le opzioni in questo senso non mancano.
Il Palermo è sulle tracce di Juan Antonio da non pochi mesi. Il suo patron Maurizio Zamparini, evidentemente, spera di ripetere l'operazione-Pastore. Anche il Napoli, che di argentini se ne intende, è interessato. Ma chi si è mosso per primo è l'Atletico Madrid, che lo segue addirittura dai tempi delle giovanili nel River Plate. La pista spagnola non è da scartare per Juan Antonio, che dopo l'apprendistato con l'Ascoli nello scorso campionato (cinque presenze e una rete) sta dimostrando a Brescia di meritare fiducia. Velocità e tecnica nel suo repertorio.
Coetaneo di Juan Antonio (valutato fra i tre e i quattro milioni di euro) è Gaetano Berardi, 23 anni, sul piede di partenza già l'ultimo giorno di mercato. Sul terzino svizzero 'ci sono Padova, Sampdoria e Cesena': a confermarlo è il direttore sportivo biancazzurro Andrea Iaconi, che parla di cessione possibile 'se arriverà l'offerta giusta'. Che potrebbe aggirarsi fra gli 1,2 e gli 1,8 milioni di euro. Quando si dedicherà alla campagna-acquisti (ieri sera il direttore sportivo ha cenato con Corioni; l'argomento: i margini del suo mandato operativo sul mercato), andrà rinforzato più di un reparto di una squadra che finora ha avuto il suo limite nella mancanza di alternative ai titolari.
Un nome nuovo per il centrocampo è quello di Bruno Leonardo Vicente: classe '89, brasiliano, appartiene al Padova, dove un anno e mezzo fa lo portò Alessandro Calori. Con l'attuale tecnico del Brescia Vicente aveva conquistato la promozione in serie B a Portogruaro (nella stagione 2009/2010. 25 presenze).
Tredici gare e un gol gol col Padova la scorsa annata, in questo campionato in prestito a Como, nella Prima Divisione della Lega Pro (l'ex serie C1), ha avuto vita dura (soltanto 6 gettoni). Calori potrebbe provare a rilanciarlo nel Brescia.(Bresciaoggi)