Brescia:| Infermeria ancora piena
Il Brescia cerca un raggio di sole nel buio delle cinque sconfitte. La squadra del presidente Corioni guarda al futuro con un pizzico di ottimismo dettato dalle prossime convocazioni in Nazionale di Fabio Daprelà con la Svizzera e dell'attaccante Robert Feczesin con l'Ungheria. Ottimismo dettato anche dal mercato, con le voci riguardanti altri due elementi della rosa del Brescia, vale a dire Nicola Leali e Omar El Kaddouri, segno che, nonostante il momento di difficoltà oggettivo della squadra, il lavoro di Beppe Scienza sta pagando. Alle gioie però si devono aggiungere i dolori (non solo in senso figurato). Le notizie che pervengono dall'infermeria non sono rassicuranti. Oltre al convalescente Davide Zoboli, reduce da un intervento ai legamenti del ginocchio destro lesionati, in casa bianco-azzurra sicuro il forfait di Gaetano Berardi: per lui il rientro non dovrebbe avvenire prima di un mese. Il difensore elvetico, fermo da una settimana e mezza per lo stiramento al muscolo obliquo dell'addome, salterà sicuramente le gare con Sampdoria e Ascoli.
Da valutare anche la situazione di Simone Dallamano, uscito malconcio dalla sfida con il Verona. Per lui, come per Magli (in campo ma con i postumi di un infortunio che lo ha tenuto fuori per tre settimane), Scienza farà svolgere una settimana di lavoro personalizzata al fine di poterli avere nelle migliori condizioni possibili per la sfida del 'Rigamonti' di lunedì. I problemi per Beppe Scienza non saranno circoscritti, come spesso è accaduto in queste ultime settimane, solo al reparto di difesa. Anche in attacco l'allenatore avrà delle defezioni importanti. Prima tra tutte l'assenza dell'attaccante brasiliano Jonathas, che con i blucerchiati sconterà la sua terza giornata di squalifica di quattro. In rampa di lancio l'ex granata Luigi Scaglia, autore con il Verona di una buona prova, che potrebbe consentirgli di avere la seconda chance consecutiva da titolare al fianco di Feczesin e Juan Antonio.