In attesa di potersi difendere dalle accuse in merito alla combine tra Ancona e Grosseto (per lui richiesta di sospensione di quattro anni e sei mesi), Andrea Iaconi pensa al mercato e al futuro del Brescia. Il direttore sportivo pescarese, da un anno alla corte di Gino Corioni, starebbe pensando al primo colpo per la campagna di rafforzamento per il prossimo campionato. Si tratterebbe di Roberto Merino, fantasista in forza alla Nocerina.

Nonostante la retrocessione della squadra rossonera, Merino è risultato essere l'uomo in più dei campani. Sette reti in 17 presenze, classe e grinta sudamericana che hanno incantato Iaconi e lo staff dirigenziale delle rondinelle. Nato il 18 maggio 1982, Merino vanta già esperienze importanti in serie B oltre ad una presenza nella Nazionale maggiore peruviana nella sfida contro l'Ecuador. La prima squadra a credere in lui è stata la Salernitana, nella quale, nel biennio 2009-2011, Merino ha collezionato 47 presenze segnando cinque reti. Ora sulle sue tracce, come detto, c'è il Brescia.

Iaconi avrebbe posto Merino in cima alla lista degli obiettivi di mercato per incrementare il tasso tecnico della squadra da affidare ad Alessandro Calori. Da sciogliere sono solo le riserve riguardanti il contratto del fantasista peruviano. Infatti proprietaria del cartellino non è la Nocerina bensì il Juan Aurich, formazione detentrice del campionato peruviano. Trattativa non impossibile per il Brescia, che tuttavia deve stare attento all'inserimento di altre formazioni italiane interessate a Merino, Modena e Cesena su tutte.