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Brescia, gli ultras contro Cellino: 'Ora basta!'
Con un comunicato diffuso nelle scorse ore, la Curva Nord ha attaccato pesantemente la gestione societaria dell'imprenditore sardo, reo di aver attuato una politica con "nessuna programmazione della prima squadra e zero umanità con chi ha la sfortuna di lavorare per lei".
Nel mirino dei sostenitori c'è anche l'abitudine dell'attuale dirigenza a "bruciare allenatori e dirigenti". "Il suo modo di fare calcio - si conclude il comunicato - caratterizzato da arroganza e durezza non porterà nulla di costruttivo se non i tristi risultati che stiamo vivendo".
Poi un altro monito lanciato dalla curva: «Le vicende extracalcistiche non possono ricadere sulla tifoseria bresciana in termini di risultati sportivi. Abbiamo tollerato la sua gestione per troppo tempo senza mai chiederle nulla in cambio, se non una squadra che ci desse gioia e che ci facesse uscire dalla mediocrità. Non è cambiato nulla, anzi forse siamo peggio di prima».