Il Brescia si riscopre fragile davanti alla porta avversaria, e con una falla nella corsia destra di centrocampo. L'ammonizione di capitan Marco Zambelli, la quarta della stagione, fa inevitabilmente scattare la squalifica per il simbolo della rosa del Brescia, a pochi giorni dall'atteso derby con il Verona. Non fosse tanto per la mancanza in campo di un uomo cardine, oltre che di un giocatore che nella sfida con i cugini si esalta, a preoccupare è la mancanza di alternative. Zambelli è da sempre considerato giocatore insostituibile, e proprio per questo Calori deve studiare la soluzione migliore per ottemperare a questa assenza.

Già al suo arrivo Calori aveva sollevato il problema del mancato ingaggio di una alternativa al giocatore. Richiesta finita nel dimenticatoio e ora, in un momento chiave della stagione, i nodi vengono al pettine. Problema aggiuntivo è da considerare l'infortunio di Marco Martina Rini, designato numero uno alla sostituzione di Zambelli. Il centrocampista, che per qualità richiama maggiormente quelle dell'esterno bianco-azzurro, soffre di un problema muscolare che lo ha tenuto lontano dalla sfida alla Reggina e difficilmente potrà essere schierato contro l'Hellas.

Situazione analoga per l'altro giocatore che idealmente può fare il vice-Zambelli, ovvero Matteo Mandorlini: è al rientro da un infortunio al ginocchio e le sue condizioni non sono certo incoraggianti. Problemi che Calori dovrà risolvere entro giovedì, ma con la consapevolezza che forse, con un pizzico d'attenzione in più, il Brescia poteva ottemperare all'assenza di Zambelli con un sostituto preso nel mercato di gennaio.