Brescia, Corioni:| 'Stadio nuovo o andiamo via'
Il Brescia come il Cagliari? Come i sardi anche le rondinelle disputeranno le ultime partite casalinghe della loro stagione lontano dal proprio stadio? Gino Corioni ci sta pensando: «Basta: porto via la squadra dalla città. Se a breve non avrò novità sulla questione stadio, quella contro il Sassuolo sarà stata l'ultima partita giocata al Rigamonti. Io non ne posso più: è una vergogna dover continuare a giocare in quell'impianto». Questo lo sfogo che Corioni ha affidato al «Giornale di Brescia». Da oltre 20 anni, da quando ha assunto la guida delle rondinelle, Corioni si batte per la costruzione di un nuovo impianto, ma sulla sua strada ha sempre trovato ostacoli e veti, soprattutto politici: «Avete visto - ha detto ancora Corioni - che cos'ha fatto Cellino con il Cagliari? Dopo tante promesse non mantenute da parte del Comune ha preso la squadra e l'ha portata a Trieste. Dove potrei portarla io? Cremona è la prima ipotesi, ma andrebbe bene anche Mantova».