"Anche se ci fosse la moviola in campo, questo non riuscirebbe a risolvere i problemi. Le moviole sarebbero comunque manovrate dagli addetti ai lavori che farebbero vedere solo le immagini che scelgono di mostrare e magari le ritoccherebbero anche". A dirlo, ai microfoni di Radio Crc, è Gino Corioni, presidente del Brescia.

Il patron delle rondinelle ritorna sul match di domenica con il Napoli, una gara che ha lasciato un notevole strascico di polemiche arbitrali: "Per il Brescia, come per il Napoli, i torti arbitrali sono stati numerosi. Si contano ben quindici errori gravi, e di questi solo tre a nostro favore. Il Brescia quest'anno è stato danneggiato dagli eventi e se a fine campionato gli errori arbitrali si equilibrassero, il Brescia potrebbe addirittura vincere il campionato".

"La forma mentis degli italiani è polemica per natura - aggiunge Corioni -. La sudditanza psicologica degli arbitri è da combattere, in quanto i direttori di gara pur essendo persone oneste non hanno libertà di comportamento. Se vogliamo cambiare il calcio italiano dobbiamo cominciare a ricostruire gli stadi che sono i più brutti d'Europa. Persino in Africa ci sono stadi più belli di quelli italiani".