La speranza è che, da qui a sabato, non accada nient'altro. Per il Brescia, reduce da tre sconfitte consecutive, è arrivata una botta tremenda. Jonathas, oltre alla prevista giornata di squalifica per somma di ammonizioni, se n'è viste infliggere altre tre per 'condotta violenta' nei confronti di un avversario. Quattro in tutto. Più che una botta, una mazzata considerato il parco-attaccanti a disposizione di Scienza. Il Brescia ha annunciato ricorso d'urgenza alla Disciplinare. La discussione: venerdì. 'Siamo sconcertati', si è limitato a dire il direttore sportivo Andrea Iaconi. Il Giudice sportivo ha usato la prova tv per sanzionare la reazione di Jonathas nei confronti del centrocampista del Grosseto Ronaldo.

Tutto è successo a tempo scaduto. 'Jonathas avanza contrastato da Ronaldo - si legge nel comunicato del giudice sportivo Gianfranco Valente, tradotto in italiano corrente -. Entrambi cadevano al suolo. In questa occasione, da terra, il calciatore bresciano sferrava con la gamba sinistra un calcio alla schiena dell'avversario, colpito all'altezza della scapola sinistra'. E ancora: 'Il gioco riprendeva con un calcio di punizione a favore del Grosseto per il fallo di Jonathas perchè l'arbitro - come dichiarato telefonicamente su richiesta di questo Ufficio - non aveva visto il successivo e deplorevole gesto compiuto al suolo da Jonathas. Gesto intenzionale e potenzialmente lesivo per l'energia impressa e per la zona del corpo colpita: ci sono gli estremi di quella condotta violenta che rende ammissibile la prova televisiva'.

Fin qui niente di strano. La reazione di Jonathas nei confronti è stata sottolineata anche da queste colonne sia nelle pagelle che nella moviola. Ciò che sconcerta è il metro diverso usato dall Procura, che non ha preso minimamente in considerazione il pugno di Olivi a Zambelli, proprio sullo zigomo sinistro suturato con quattro punti dopo l'incidente nella partita con il Pescara, e nemmeno ha prestato orecchio alle denunce sulle frasi razziste che, secondo Sebastien De Maio, l'attaccante del Grosseto Sforzini avrebbe rivolto al difensore francese e a El Kaddouri: 'Giovani sì, ma scemi no', è la voce che si leva dall'interno della società. Oltre a Jonathas, il Brescia contro la Reggina non avrà De Maio, espulso dall'arbitro Baratta per le proteste sui continui insulti di Sforzini ('negro di m..., algerino di m...'): per il difensore una giornata.

Altro che emergenza, dunque, per Scienza contro la Reggina. L'ecografia cui si è sottoposta Berardi ha evidenziato una distrazione muscolare obliquo sinistra all'addome. Stesso esame per El Kaddouri, che ha una tendinite: recupero possibile per sabato. Magli, Martina Rini e Varga hanno svolto la prima parte con il gruppo ma non hanno preso parte alla partitella finale. Fermi invece Berardi, Dallamano (che soffre per una sciatalgia), Juan Antonio e Zoboli.

(Bresciaoggi)