Brescia blindato:| Caldirola sugli scudi
Chiamatelo 'uomo ombra' o 'portafortuna'. Sta di fatto che Luca Caldirola, dopo Michele Arcari, è il protagonista della cavalcata record del Brescia sotto la gestione di Alessandro Calori. Dal suo approdo in bianco-azzurro nel mercato di gennaio, il Brescia non ha più subito reti portando l'imbattibilità di Arcari e di tutto il Brescia nella storia del club, ma soprattutto sul tetto d'Europa. Con Caldirola il Brescia ha trovato quel difensore in grado di permettere il definitivo salto di qualità.
Duttile e con uno straordinario acume tattico, Caldirola si è da subito inserito negli schemi tattici del Brescia, diventando un punto chiave della squadra guidata da Calori. Il laterale, pilastro anche dell'Under 21 di Ciro Ferrara, dopo l'esperienza in Olanda è tornato in Italia per crescere e affermarsi in maniera definitiva. Poche apparizioni con la maglia dell'Inter, quindi la scelta di scendere di categoria e lanciarsi nell'avventura Brescia. Il suo curriculum stagionale parla chiaro: Caldirola è stato sempre schierato titolare sin dal suo arrivo, due giorni dopo il suo ingaggio, contribuendo in maniera determinante alla vittoria sul Crotone. Nove gare su nove per un totale di 810' senza veder un solo pallone sfilargli alle spalle e infilarsi nella porta del compagno Arcari.
Il suo cartellino è a metà tra Inter e Cesena: lui sogna la salvezza con il Brescia e la definitiva consacrazione per poi poter tornare presto alla casa madre, in quell'Inter che ora soffre maledettamente soprattutto in difesa e che forse, con un Caldirola in più, oggi soffrirebbe anche di meno.