L'accordo con il giocatore c'è. L'accordo con il club no. Il Brescia ha convinto Marcelo Alejandro Larrondo, ma non il Siena. Tutto può succedere. In realtà con il 23enne argentino non ci sarebbero problemi: Larrondo (sotto contratto fino al 30 giugno 2014) è pronto a trasferirsi subito e ha voglia di tornare protagonista (l'anno scorso ha contribuito con 6 gol alla promozione in A). Il Siena, che considera Larrondo una perfetta pedina di scambio, temporeggia: per esempio, potrebbe averne bisogno per arrivare a Daniele Cacia del Padova (in un discorso che coinvolgerebbe un altro obiettivo del Brescia, il difensore Emanuele Pesoli).

'E' vero: il Siena ha ricevuto proposte dal Padova, dalla Sampdoria e non solo, dunque non ha fretta - dice il procuratore dell'attaccante, Gustavo Ghezzi -. Dipende tutto dalle società. Per Larrondo Brescia sarebbe un'ottima destinazione. Ho parlato con il direttore sportivo Andrea Iaconi: per noi è tutto a posto'. Se non dovesse arrivare Larrondo (richiesto in prestito), il Brescia potrebbe rituffarsi su Pablo Granoche (28enne punta in uscita dal Novara, come Alex Pinardi). E non cessano le voci su Marco Cellini (Varese).

In arrivo a prescindere, se la documentazione per la cittadinanza italiana verrà completata entro fine mese, il brasiliano dell'Internacional de Porto Alegre Lucas Roggia, 21 anni da compiere sabato, pupillo di Mino Raiola che un anno fa di questi tempi portò a Brescia Jonathas. Qualora arrivassero due punte e in attacco non partisse nessuno, potrebbe sfumare l'interessamento per Andrea Gasbarroni, centrocampista offensivo fuori rosa a Torino. Un acquisto comunque possibile fino al 31 gennaio (anche in considerazione della situazione contrattuale del giocatore, in scadenza a giugno).

I difensori sul taccuino sono Gianluca Freddi (Grosseto) e Souleymane Diamoutene (Lecce). Ma dalla Samp può sempre tornare il mancino Pietro Accardi (un anno dopo). Il Brescia non ha chiuso la porta alle cessioni. Nicola Leali è stato prenotato dalla Juventus (per 5 milioni di euro). Bartosz Salamon resta distante dallo Sporting Lisbona (che non ha garantito la cifra richiesta, almeno 4 milioni). Omar El Kaddouri piace a mezza serie A: alla lista, che già comprendeva Juve, Genoa e Napoli, si è aggiunta la Roma.

(Bresciaoggi)