Brescia-Ascoli:| Le voci dallo spogliatoio
Il Brescia rientra nel tunnel delle sconfitte mentre l'Ascoli ne esce a testa alta. La squadra di Beppe Scienza, dopo il pareggio con la Sampdoria, incappa in un'altra sconfitta casalinga pesante. A decidere il match è una punizione di Falconieri al 33' del primo tempo. Una sfida ad alta tensione quella del 'Rigamonti', giocata sotto gli occhi attenti di Pep Guardiola, allenatore del Barcellona e tifoso nonché ex giocatore delle Rondinelle. Primo tempo in cui la squadra di Scienza inizia bene ma si spegne alla distanza. Cordova e Scaglia provano a impensierire la porta di Guarna. Al 33' il gol vittoria: punizione dai venticinque metri di Falconieri, Leali ci va male di pungo con la sfera che si insacca alle sue spalle. Un duro colpo per i ragazzi di Scienza, che non riescono più a riprendersi. Nella ripresa infatti è ancora l'Ascoli a impensierire la porta del Brescia sfiorando in due occasioni, con Soncin e Papa Waigo, il gol del raddoppio. '’unica vera occasione per il Brescia capita sul finale di partita sui piedi di Scaglia che, solo davanti a Guarna, manca incredibilmente la porta portando l'astinenza da gol della compagine del presidente Corioni a 593'. Scienza trema, sorride Silva.
BRESCIA
L'attaccante del Brescia, Luigi Alberto Scaglia: 'Siamo dispiaciuti per la sconfitta. Non siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissati, ovvero tornare a vincere. Una grossa occasione persa per noi. La gara? Bene noi all'inizio, poi il loro gol ci ha tagliato le gambe e nella ripresa l'Ascoli in contropiede ci ha quasi castigato'.
Il difensore del Brescia, Antonio Magli: ''Era una gara importante per noi e non siamo riusciti a fare i tre punti. Ora serve solo rimboccarsi le maniche, c'è poco da fare. Eravamo partiti bene e poi ci siamo sciolti. Clima di contestazione? Normale che sia così'.
ASCOLI
Nessun tesserato dell'Ascoli ha rilasciato dichiarazioni