Brescia, Arcari:| Le dediche del record-man
Un record dedicato a mamma Edera, alla piccola Anna e a Nunzio, scomparso nel mese di febbraio del 2010. Michele Arcari ha battuto il primato di imbattibilità di Bepi Peruchetti, che risaliva al campionato 1932-33, ed entra nella storia del Brescia. E da ieri è anche il portiere con la porta inviolata più a lungo in Europa. 'Fa piacere avere superato un campione come Peruchetti, che ha giocato in Nazionale, e vinto due scudetti con l'Inter. Ero un signor nessuno, ho fatto tanta gavetta'. In avvio i granata non hanno fatto nulla per impensierirlo, solo un tiro alto di Parisi e un cross da destra di Darmian, bloccato in tuffo. Così alla mezz'ora, quando il primato di Peruchetti è stato battuto, gli spettatori si sono alzati in piedi per tributargli un caloroso applauso. In curva uno striscione con la scritta: 'Grande uomo: Michele Arcari'. 'No, non ero agitato ma debilitato per il malanno. Quando mi hanno acclamato ho sentito i brividi, provato una soddisfazione immensa'.
Arriva il momento delle dediche: 'A mamma Edera, che proprio oggi compiva gli anni, da qualche giorno piuttosto agitata. E a Nunzio, benvoluto da tutti'. Ma c'è anche la storia di un pupazzetto: 'Dovete sapere che io porto i guantoni a casa, per tenerli sempre... lucidi. Sono i ferri del mestiere. Così li lavo, e li asciugo. Vedendoli stesi sul filo, mia figlia Anna, che ha due anni e mezzo ci ha infilato il topolino Jerry. A Vicenza, nel mettermi i guantoni, Jerry è uscito, cadendo sul pavimento degli spogliatoi. Ho sorriso. Ma da allora tengo sempre in tasca il topolino. Ormai è diventato un portafortuna'. Guarda indietro, Arcari, e non gli sembra vero di essere uscito dall'inferno in soli due mesi: 'Fino a dicembre ha giocato Leali e stavo in panchina. Andavamo male, eravamo sul fondo classifica. Ora le cose sono cambiate, ma bisogna continuare e andare lunedì a Gubbio per vincere'. Inevitabile una citazione per Giacomo Violini, il preparatore dei portieri: 'Sono anni che lo ringrazio, forse è stufo di ricevere complimenti. La mia fortuna la devo a lui, che mi ha sempre sostenuto'.
Arcari non ha battuto solo il record storico di Peruchetti, ma anche quello stagionale europeo, che apparteneva a Manuel Neuer del Bayern Monaco, rimasto imbattuto in autunno per 771 minuti: 'Sono gioie da condividere con i compagni, il tecnico e lo staff. Merito del gruppo, che ha saputo uscire da un periodo duro'. Arcari guarda avanti: 'Cerchiamo sempre di ottenere il meglio e di non prendere gol. Se continua così, ci divertiamo di più. Ci alleniamo ferocemente, mettiamo l'anima. Gli obiettivi? Dipendono anche dalle altre squadre'.
(Bresciaoggi)