Tegola in casa Brescia. La vittoriosa trasferta di Gubbio non ha portato solo sorrisi e tre punti in casa lombarda, ma anche l'infortunio di uno degli uomini più in forma della squadra allenata da Alessandro Calori. Il Brescia perde per un mese circa Matteo Mandorlini, uno dei pilastri del centrocampo dei record. Complice uno scontro fortuito occorsogli in occasione della sfida contro i rossoblù di Gigi Simoni, il centrocampista figlio d'arte ha riportato una distorsione di primo grado al ginocchio destro. L'ecografia a cui si è sottoposto Mandorlini nella giornata di ieri ha evidenziato quanto si temeva già nel dopo gara in terra umbra.

Un problema in più per Alessandro Calori in vista di due settimane chiave per il suo Brescia che, nel giro di quindici giorni, affronterà prima il Padova in casa per poi andare a sfidare in trasferta il lanciatissimo Pescara dell'ex Zeman. Una assenza che si va a sommare a quella di un altro perno della mediana bresciana, quell'Alessandro Budel che aveva accusato un infortunio simile ma in una seduta di allenamento e ne avrà ancora per un mese e mezzo. Così Calori sta già provando le alternative per sopperire alle assenze. Consolidata la posizione di Salamon come vice-Budel, è lotta tra Vass e Rossi per la sostituzione di Mandorlini, con Martina Rini che può già vantare, al momento, un ruolo da titolare nel centrocampo a cinque.