Ennesima vigilia di campionato con Beppe Scienza che, oggi più di altre volte, deve trovare davvero la fantasia giusta per schierare il suo Brescia contro l'Ascoli. 'Forte' di ben sei defezioni - nell'ordine: Zoboli reduce da un intervento al ginocchio, Dallamano con una parziale lesione dei legamenti, Feczesin, Daprelà e El Kaddouri in Nazionale e Jonathas che sconta l'ultimo dei quattro turni di squalifica -, Scienza deve fare di necessità virtù e schierare un Brescia inedito e insolito. Se a questi si aggiunge la non perfetta condizione fisica di Juan Antonio (sofferente ad un tendine), si capisce che quella che scenderà in campo contro l'Ascoli sarà una squadra molto rattoppata e piena di 'seconde scelte', senza nulla togliere a chi verrà schierato nell'undici di partenza.

Così davanti a Leali confermato tra i pali, il tecnico di Domodossola dovrebbe porre Zambelli a destra, De Maio e Magli centrali di difesa con Mandorlini a sinistra. In mediana recupera Vass, e viene schierato come mezz'ala di destra. Salamon centrale e Budel a sinistra, con Cordova e Paghera che saranno, una volta ancora, spettatori (almeno inizialmente). In attacco Scienza si affiderà alla fantasia, con due mezze punte e una punta di ruolo. Il posto da centravanti spetterà, per la prima volta dall'inizio dell'anno, a Maccan, alla sua grande occasione di rilancio. Sicuro del posto Scaglia, con il dubbio legato a Juan Antonio. Se il fantasista argentino sarà in condizione giocherà, altrimenti l'alternativa si chiamerà Varga, giovane promessa che l'anno scorso si era messa in luce nel Foggia di Zeman. Vista l'emergenza saranno aggregati al gruppo due elementi della Primavera: il difensore Lasik e l'attaccante Magrassi. Altro che Scienza, per schierare questo Brescia serve... la fanta-Scienza.