Da Brescia a Torino:| Leali va, Gasbarroni arriva
Il mercato del Brescia prende forma a Torino. Mentre la Juventus definisce l'acquisto di Nicola Leali, il portiere del futuro, dalla sponda granata può arrivare Andrea Gasbarroni, il centrocampista in grado di variare i temi offensivi. Giornata intensa ieri, a Milano, per il direttore sportivo Andrea Iaconi. All'hotel Hilton c'è stato l'appuntamento tanto atteso programmato con la Juventus per la cessione di Leali. Il destino del nazionale under 19, classe '93, è virtualmente bianconero da un mese, quando su queste colonne si era scritto di un'intesa ormai raggiunta. Una promessa precisa, fatta dal direttore generale Beppe Marotta. Poi però il discorso era rimasto aperto. Si era ventilata l'ipotesi di un affare più ampio, con l'inserimento della comproprietà di Omar El Kaddouri (se ne è parlato anche ieri: la mezz'ala belga resta nel mirino). Hanno provato a inserirsi club stranieri quali il Manchester City, come ha confermato il procuratore di Leali, Graziano Battistini: 'Nicola nell'entourage di Roberto Mancini è molto stimato'. Si stava per scatenare un'asta internazionale, per la gioia della dirigenza di via Bazoli. Finché ieri la Juventus ha rotto gli indugi. Formula dell'operazione, trasferimento a titolo definitivo per una somma vicina ai cinque milioni di euro. Leali, che dovrebbe prolungare il contratto fino al 2016, salvo sorprese rimarrà qui fino a giugno.
Può cambiare maglia subito, compiendo il percorso inverso, Gasbarroni. Fuori rosa dall'estate scorsa nel Torino, ha un ingaggio di 750mila euro, ma è in scadenza a giugno. Il suo arrivo metterebbe a disposizione di Calori un'arma tattica in più: destro di piede, di solito Gasbarroni (30 anni) parte da sinistra ma può agire anche da trequartista. Cresciuto nella Juve, ha fatto la trafila azzurra fermandosi alla Nazionale olimpica (bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004). Varese, Sampdoria, Palermo, Parma, Genoa, Torino le tappe della sua carriera. Ha vinto un campionato con i rosanero (a Palermo giocava con i gemelli Filippini, che oggi allenano nelle giovanili del Brescia). Con i granata, nel 2010, si è arreso nella finale playoff proprio ai biancazzurri.
A centrocampo resta percorribile la strada che porta al Novara per il bresciano Alex Pinardi ('80, ex Atalanta, Lecce e Modena). Possibile uno scambio con Alessandro Budel. Nient'affatto facile arrivare ad Alessandro Sbaffo ('90, parcheggiato dal Chievo ad Ascoli). Per l'attacco, l'obiettivo numero uno è Marcelo Alejandro Larrondo. La trattativa, preannunciata due settimane fa, non si è ancora conclusa perché il Siena temporeggia: l'argentino dell'88 può essere inserito in molti scambi. Ma è il centravanti che fa per Calori. Quindi il Brescia è in pressing. Dalla Grecia, intanto, rimbalza il nome di Antonis Petropoulos ('86, in partenza dal Panathinaikos). E per la difesa, resta d'attualità Pietro Accardi ('82, già prestato dalla Sampdoria un anno fa).
(Bresciaoggi)